venerdì 3 marzo 2017

Recensione: Anime contro, di Alessio Del Debbio

Titolo: Anime contro
Autore: Alessio Del Debbio
Editore: Edizioni Cinquemarzo
Pagine: 160
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La trama: È Natale e in una Viareggio addobbata a festa si incrociano le storie e le emozioni di quattro ragazzi in bilico tra adolescenza e età adulta, quattro anime in cerca del loro posto nel mondo. Jonathan, l’amico che tutti vorrebbero e che teme di non poter essere niente più di quello che gli altri si aspettano da lui; Francesca, saggia e riflessiva, schiava di un doloroso passato da cui non riesce a liberarsi; Leonardo, il grande correttore, costretto a reggere sulle sue giovani spalle il peso di una famiglia che non funziona, e Veronica, solare e pasticciona, innamorata della vita e di un sogno d’amore. Quattro storie che si intrecciano, si influenzano, si sostengono l’un l’altra, tra incontri e feste al bar del gruppo, l’amato “Delafia”, amori non corrisposti e sogni per un futuro incerto. “Anime contro” sono loro, i ragazzi di oggi, contro se stessi e contro la vita, che a volte non è come l’avevano immaginata. Ma non per questo hanno deciso di rinunciare a credere o a lottare.


La recensione

Da qualche mese avevo questo libro sullo scaffale, preso qualche mese fa al Pisa book Festival,  così mi sono deciso a leggerlo. Il libro mi ha chiamato, ha ammiccato nella mia direzione e mi sono gettato tra quelle pagine.
Chi non ha mai avuto un gruppo di amici? Chi non ha passato le giornate a chiacchierare seduti a un bar? Magari in età differenti ma tutti ci siamo passati, ecco perché lo scenario che si apre con le prime pagine del libro risulta immediatamente familiare. Siamo al Delafia, un bar nel centro di Viareggio e alcuni amici, i protagonisti delle storie narrate da Alessio Del Debbio, sono intenti a decidere cosa fare per il Natale imminente.
Durante le giornate che precedono il giorno di festa accade qualcosa, una serie di avvenimenti mette ciascuno di loro di fronte a delle scelte che cambieranno, forse, il loro futuro per sempre. Loro devono essere pronti, dicono di esserlo, ma immancabilmente ci sono delle fratture, perché ognuno ha il suo background e quando si cresce non sempre è facile portare avanti i rapporti con gli altri nel mondo in cui ce lo aspettiamo.

Francesca è una sognatrice, ama leggere e scrivere e il suo amino si perde tra le pagine di romanzi rosa che hanno costellato da sempre la sua vita. Ha sognato un amore a cinque stelle, l'ha avuto, ma un destino crudele gli ha strappato dalle mani il ragazzo che amava. Per lei è difficile rialzarsi.
Jonathan sogna una vita fuori dall'ordinario, fidanzato con una ragazza che sembra aver pochissimo a che fare con lui, è il classico ragazzo che si fa in quattro per gli altri, anche se questo significa trascurare sé stesso.
Leonardo si è trasferito a Viareggio da Milano e i ritmi sono ben diversi. Su di lui grava il peso di essere il fratello maggiore. Luna infatti è alle prese con una storia che non fa per lei, il ragazzo che si è scelta non è il Principe Azzurro, è manesco e troppo spesso di abbandona agli eccessi, ecco perché Leonardo interviene. La famiglia prima di tutto.
Veronica è innamorata dell'amore e sogna quella persona che le farà battere il cuore per sempre. Conosce un aspirante regista che sta lavorando ad un documentario con la sua troupe e conosce anche la sua assistente, una ragazza che ha tutte le forme al posto giusto, che è bella e sa quello che vuole dalla vita. Sarà la nascita di un amore indimenticabile oppure Veronica dovrà affilare le unghie e combattere per capire quale sia la sua strada?

Il mio giudizio: Alessio Del Debbio scrive una storia semplice, una storia che i più grandi hanno forse già vissuto mentre i giovani si accingono a vivere. Compiamo spesso l'errore di aspettarci fuochi d'artificio da un libro e siamo severi nei confronti di uno scrittore emergente, spesso però ci scordiamo che l'importante sta nelle piccole cose. Viene mostrato un affresco della gioventù di oggi per com'è davvero, i personaggi, con i loro pregi e i loro difetti, risultano sempre credibili e instaurano tra di loro e con il lettore un rapporto particolare, vero. Francesca, Jonathan, Leonardo e Veronica sono diversi dagli adolescenti che solitamente si incontrano nei romanzetti di adesso. Un romanzo dove i protagonisti hanno la testa sulle spalle, che prendono le decisioni in modo autonomo senza lasciarsi condizionare o abbattere dai problemi di tutti i giorni. Finalmente direi...sinceramente ero stanco delle solite smancerie tra ragazzini sempre persi dietro ai problemi di cuore. Finalmente un autore che ha avuto il coraggio di costruire una storia che andasse oltre al solito io-amo-te-te-ami-me. Noi, perché anche se ho trentatré anni mi sento sempre gggiovane, abbiamo spesso un mondo nascosto che ci portiamo dentro, non siamo solo un involucro fatto di musica e tecnologia. Grazie al cielo c'è anche altro e questo dovrebbero saperlo tutti. 

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