giovedì 1 dicembre 2016

Klein Blue, di Cristiano Pedrini

Titolo: Klein Blue
Autore: Cristiano Pedrini
Editore: Aletheia editore
Pagine: 204
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La trama: Nord dell'Inghilterra... Una piccola isola, in mezzo ad un lago... Un vecchio albergo diroccato che ricorda i fasti della Belle Époque... Un ragazzo che desidera apparire come un semplice turista, con passato che cerca di tenere ben nascosto... Un inguaribile Casanova che non si avvede di una donna che lo vorrebbe solo per sé...
Benvenuti nella contea di Northumberland!



La recensione

Devo ammettere che cominciato a leggere questo romanzo mi sono stupito, e questa la trovo una cosa bella, visto il mondo in cui viviamo e la quantità di romanzi che escono ogni giorno ormai senza controllo. Ma vediamo di entrare più nello specifico (nei limiti, perché tutti sapete ormai cosa succede se mi lascio andare!) e parlare un po' di questo libro.

La storia è quella di Jayce e del suo passato, di come giunge nella contea di Northumberland rinnegando tutto quanto, pronto a ricominciare una vita lontano dalla famiglia che ultimamente gli sta stretta. Il ragazzo è pronto a fare nuove esperienze per capire se davvero è capace di cavarsela da solo. Ma è anche la storia di Keith, il sindaco della contea, un giovane il cui cuore batte per il luogo in cui vive e le persone che lo abitano, un giovane che dalla vita, nonostante ricopra una certa posizione, aspetta ancora qualcosa.
Proprio quando le sorti del luogo rischiano di cambiare per sempre, a causa di esproprio edilizio che rischia di far scivolare tutto nella melma, il destino di Jayce e Keith si incrocia durante una pioggia torrenziale, proprio quando il giovane straniero è vittima di un'aggressione.
Da quel momento tutto muta, il passato torna ad imporsi, e quello che duramente sembra essere costruito fino a quel momento rischia di andare in mille pezzi...

Come accade spesso i personaggi sono degni di nota, soprattutto fisicamente. Jayce ha diciotto anni e si porta dietro la spensieratezza, l'ingenuità, ma anche la rabbia e il rancore dovuti all'età. Affronta ogni casa in modo istintivo, spesso senza pensare, ma proprio per questo in modo genuino e sincero.In un momento di difficoltà, proprio quando cerca di dimostrare quanto vale e di sapersela cavare, incontra Keith che lo mette in salvo. Quest'ultimo invece pur avendo superato da qualche anno la maggiore età, porta dentro di sé qualcosa che lo tiene ancorato al passato, a storie finite non come si aspettava, a gestire in modo particolare un rapporto con il capo della polizia con cui collabora, questo però non gli vieta di guardare avanti e seguire il suo cuore.
Inizialmente può forse sembrare strano il comportamento di Jayce, lo consideravo un ragazzino alle prese con una crisi adolescenziale, mi sono però dovuto ricredere non appena la storia è andata avanti, quando il passato burrascoso ha iniziato a giustificare il suo comportamento.cStessa cosa vale per Keith, che incarna l'adulto infatuato del ragazzo giovane, beh, è stato bello notare con che leggerezza l'autore del romanzo ha narrato la loro storia, senza mai farla scadere in un banale e tremendamente noioso rapporto tra alpha e pet.
Jayce e Keith sono due come noi, due in cui è facile rivedere le nostre paure e le nostre insicurezze.

L'ambientazione è secondo me quello che contribuisce alla riuscita di questa storia. Northumberland è una contea dell'Inghilterra ai confini con la Scozia, terra di grande tradizione e importante storicamente. Qui è ambientata la nostra storia, in un luogo che solo apparentemente sembra dimenticato da Dio. La contea ha le proprie origini e la propria storia, le proprie regole che hanno lunga vita e sono dure a morire, sembra quasi che il tempo si sia fermato in questi luoghi. Non appena Jayce approda in quei luoghi ne resta subito affascinato, stregato alla loro tranquillità, dalla bellezza che Keith è pronto ad aprirgli davanti. Non a caso sboccia tra loro il sentimento che fa da sfondo al loro amore.
I protagonisti si muovono in ambienti naturali, foreste, prati e un bellissimo lago che porta a un luogo ancor più spettacolare, ma che per colpa di un individuo che mai si accontenta, rischia di andare perduto per sempre. Per Keith è come regalare nuova vita ai luoghi che già conosce, dargli un valore aggiunto, per Jayce è il piacere della scoperta, dell'amore a prima vista, un'entrare nella vita dell'altro.

Nonostante il tema principale possa sembrare quello dell'amore, non è solo ad essere presente. La conoscenza e l'amore che nasce tra il giovane di diciotto anni e il sindaco della contea è solo la punta dell'iceberg. Ben altro nasconde la trama che pagina dopo pagina si svela al lettore, sorprendendolo con numerosi colpi di scena. Molti potranno considerarli prevedibili, ma è stato piacevole scoprire che la storia nasconde qualcosa, che non è la classica storiella dove lui ama lui, il giovane scorbutico si innamora dell'uomo più grande e più sexy. No, fortunatamente l'autore ha inserito anche alto. Non voglio dire che cosa di preciso, come hanno fatto in altre recensioni, ma vi basti pensare che niente è come sembra e che quello che vi troverete davanti non è la classica storiella del ragazzino bisognoso di attenzioni che finisce poi per innamorarsi. Un traffico molto particolare, e non proprio alla luce del sole, fa quasi cambiare di genere alla storia e il tutto risulta molto avvincente, peccato solo che i dettagli siano pochi e che il numero di pagine sia basso. Qualora un giorno l'autore dovesse rimetterci mano sarebbe interessante scoprire quanto a fondo scenderebbe per rendere ancora più crudi e violenti gli accadimenti narrati.
Non mi era mai capitato fino ad ora di imbattermi in qualcosa di simile, ed è un bene questo.

Il mio giudizio: Se il vostro intento è quello di leggere un mm classico, dove si succedono a un ritmo vorticoso scene di sesso omoerotico, non è il libro che fa per voi. Se invece siete intenditori e cercate un libro che sappia donarvi delle emozioni, che vi sorprenda,  che vi diverta e che vi faccia assaggiare l'amore, allora avete fatto centro. Klein Blue è un romanzo breve ma che è capace di costruire un piccolo mondo dove i personaggi sguazzano a piena mani  mettendo di fronte al lettore sempre nuovi avvenimenti e colpi di scena. Bello è stato vedere come il sentimento di Keith e Jayce nasca in modo semplice e non banale, mi è piaciuto moltissimo scoprire che un autore non abbia descritto nei minimi particolari il rapporto sessuale, ma abbia l'abbia invece lasciato immaginare. Una scelta efficace che, secondo me, regala un valore aggiunto a tutto quanto, perché per una volta, nonostante l'argomento sia comunque l'amore, non sono presenti lezioni di educazione sessuale troppo gratuite.
Cristiano Pedrini ha scritto un libro che si lascia leggere in modo tranquillo, un libro che passa e che scorre bene e che mi ha fatto desiderare fortemente un seguito.
Consigliatissimo e, visto il periodo, un buon regalo di Natale.

2 commenti:

  1. Sempre degli articoli interessanti su questo blog! :)

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    1. Grazie della visita e del complimento! Conto su di te per un po' di diffusione!

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