sabato 3 gennaio 2015

Recensione: On fire, di Sylvia Day

Titolo: On fire
Autore: Sylvia Day
Editore: Fanucci
Pagine: 160

La trama: Quando Lion's Bay, una tranquilla cittadina sul mare, è colpita dai ripetuti attacchi di un misterioso piromane, l'ispettore antincendi Darcy Michaels si vede costretta a chiedere l'aiuto dei federali. Non appena giunge sul luogo, l'agente Jared Cameron capisce con un solo sguardo che Darcy, con i suoi occhi verdi e quella sensualità che traspare da ogni gesto, è la donna di cui vuole soddisfare ogni desiderio. Anche lei avverte una bruciante, irresistibile attrazione, e in una sola notte scatta la scintilla. Tra i due presto esplode la passione, un reciproco desiderio che si rivelerà essere il fuoco più difficile da domare e che continua ad alimentare le fantasie dei due amanti, bramosi di conoscersi sempre più a fondo. Ma il caso su cui sono chiamati a indagare non può aspettare e riporta alla luce qualcosa che Darcy avrebbe voluto dimenticare, un doloroso segreto che ha scelto di tornare a turbare la sua vita proprio ora.

La recensione: Un libro come non ne leggevo ormai da qualche tempo. E adesso capisco perchè. Un libro, un libretto forse, che si legge senza essere mai troppo coinvolti. La storia è quella classica del genere porno-erotico che tanto sembra andare di moda negli ultimi tempi. Una lei e un lui presi da una passione irrefrenabile all'interno di una storia quasi credibile.
Stavolta i nostri protagonisti sono una agente del servizio antincendio e un conturbante agente federale chiamato in causa per risolvere il caso di un individuo che scorrazza in giro appiccando il fuoco a qualsiasi cosa veda.
Questo libro, leggendo le svariate recensioni, è piaciuto un sacco e molti hanno innalzato la scrittrice su un piedistallo enorme e luccicante. Sinceramente non capisco come mai. I personaggi hanno davvero pochissimo da dire. Darcy (che taaaaanto mi ricorda il mio amatissimo Mr Darcy della Austen) è una donna che recita la parte di quella che non ha bisogno di nessuno per vivere, una che dopo un passato burrascoso e pieno di delusioni decide di non essere tagliata per l'amore e gli affetti e fa (vorrebbe) fare sesso come un uomo. Lui, l'agente Jared Cameron, è il classico bello, dannato, tenebroso, fisicato, dotato, sensibile, disponibile. Non appena i loro occhi si incrociano si attraggono come le calamite del Mag.

La storia non sarebbe nemmeno male se l'autrice ci avesse dato più dettagli, preferendo chiaramente altri tipi di approfondimenti. Il racconto del piromane che ha in qualche modo un collegamento con il passato della protagonista è molto carino e rende la storia anche a tratti avvincente. Quello che ho trovato completamente fuori luogo, nonostante il genere lo preveda e nonostante sia adulto e con le mie esperienze alle spalle, è il linguaggio. Di rado mi è capitato di avere di fronte un linguaggio così crudo e scabroso, roba che farebbe vergognare pure il Marchese De Sade! Numeri da circo descritti in un modo così grossolano e schietto che mi chiedo come si possa pubblicare una roba simile e non relegare il libro tra i peggiori librett sconci. Meglio Youporn a questo punto, almeno non c'è la pretesa di farlo passare per qualcosa di raffinato. Chiedersi poi come facciano a piovere recensioni di gente estasiata di fronte a questo libro è un dogma insolubile. Un dogma che comprato in libreria costa pure caro per quello che offre.

Consiglio a tutti coloro che hanno voglia di qualcosa di piccante di passare alla lettura o rilettura di Cinquanta sfumature di grigio, che per quanto banale, resta qualcosa di meglio con cui intrattenersi.

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