martedì 2 dicembre 2014

Recensione: Timeshifters, di Davide Zampatori

Titolo: Timeshifters
Autore: Davide Zampatori
Editore: Lettere Animate
Pagine: 41
Prezzo: 0.99 euro

La trama: Quando il vostro mondo viene messo sottosopra e venite scagliati lontano dal luogo dove abitate, dovete adattarvi, cambiare e se serve, diventare addirittura una dea. Solo così capirete come ci si sente ad avere il potere del tempo dalla vostra e quando avrete compreso, sarete solo all'inizio di un viaggio nell'eternità. Morrigan era una donna qualsiasi prima di essere arruolata tra i viaggiatori del tempo noti come timeshifters, trasformandosi nella vera dea della violenza celtica. Abbandonata dal proprio insegnate per motivi oscuri, la novella viaggiatrice temporale si trova ad affrontare la sua nuova vita, armata delle meraviglie di una tecnologia sconosciuta. Nel suo primo viaggio nel tempo incontra Clenia, una gorgone che diventa sua allieva e quindi una timeshifter come la stessa Morrigan. Proprio quando il lavoro di mentore sembra completato e Morrigan può tornare ai suoi studi sulla linea temporale, ecco che arriva la sua versione più anziana con degli avvertimenti.

La recensione: Un libro che si legge alla velocità della luce quello di Davide Zampatori. Un pregio assoluto in un mare di libri che scorrono troppo lenti e che spingono spesso il lettore ad abbandonare la storia neanche a metà.
Un ebook fantascientifico il cui fulcro sono i viaggi sulla linea temporale: viaggi nel tempo.
La storia narra la vicenda di Morrigan, una donna comune che decide di accettare questo nuovo nome dal proprio maestro, colui che la recluta come nuova leva per essere una viaggiatrice nel tempo. Esserlo però non è certo facile, c'è un iter da seguire e si deve studiare molto. Il processo di spostamento sulla linea del tempo avviene attraverso una complessa strumentazione chiamata TSC e messa in moto da un oggetto che può variare a seconda della persona. Nel caso di Morrigan abbiamo a che fare con una collana, in grado di plasmare la realtà che la circonda.
Morrigan non è sola nelle sue scorribande. Con lei c'è Clenia, una gorgone (mostro della mitologia greca) tratta in salvo poco prima che per lei fosse la fine.
E' l'inizio di un'amicizia particolare, che vedrà le due affrontare situazioni non sempre facili e che le porterà presto a confrontarsi...
Questo breve libro, che rappresenta forse l'inizio di una serie di libri di più ampio respiro, ha purtroppo dei punti a suo sfavore.  Non è certo da criticare la lunghezza, in quanto racconto non ci si possono certo aspettare pagine e pagine di descrizione. Una critica però sento di muoverla alla strumentazione che permette il viaggio nel tempo. L'autore del libro, forse appunto per motivi di spazio, descrive in modo sommario quali sono gli strumenti del TSC e quali siano le informazioni presenti nella sua banca dati, ecco che il lettore non è informato a sufficienza sul suo funzionamento. Che cosa succede quando Morrigan e Clenia viaggiano nel tempo? Come si mette in modo nello specifico questo TSC? Purtroppo questo non ci è dato di saperlo.
Una storia, che come ho scritto, si legge alla svelta e porta il lettore verso il suo finale. La vicenda è suddivisa in piccoli capitoli (o paragrafi) che, senza contare l'inizio che ci presenta la vita di Morrigan prima che diventi Timeshiters, raccontano i vari spostamenti sulla linea tempo. Nonostante il linguaggio con cui l'autore scrive risulti essere sempre scorrevole e sostiene un certo ritmo, questi paragrafi presentano ogni volta una diversa ambientazione. Questo non permettere al lettore di entrare in confidenza con l'ambiente in cui si trovano Morrigan e Clenia. Spostamenti brevi e repentini che, purtroppo, non danno modo al lettore di comprendere a fondo il perchè di quello spostamento temporale. Tutto quanto fa parte dell'addestramento della gorgone ok, ma come mai proprio in quei luoghi? Come mai quelle situazioni? Come passiamo da un paragrafo all'altro?
Morrigan dice di essere (ed è nella mitologia) una dea della guerra, all'inizio ne è pure sconvolta. Come mai allora durante le sue incursioni in tempi ed epoche differenti non porta mai fede a questo nome? Sembra comportarsi in modo del tutto differente da come il lettore si aspetta.
Un racconto interessante e molto ben scritto a cui manca forse qualche anello di congiunzione per essere ottimale in tutti i sensi. Ma se è vero che questo è soltanto l'inizio non resta che attendere il seguito per saperne gli sviluppi...

Il blog dell'autore: Menestrello Itinerante
Chi fosse interessato a viaggiare nel tempo con Morrigan e Clenia può cliccare QUI per la versione Kindle e QUI per la versione epub.

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