venerdì 22 agosto 2014

Recensione: Diari dal sottosuolo edito da Diari di pensieri Persi

Ciao a tutti carissimi lettori! Qualche tempo fa sono stato contattato dalla rivista Speechless per la recensione di questa raccolta di racconti urban fantasy che adesso vi presento: Diari dal sottosuolo.

Titolo: Diari dal sottosuolo
Autore: Vari
Editore: DP
Pagine: 186
Prezzo ebook: 1.49 euro

La trama: L'agghiacciante nenia di una sirena assetata di sangue. Una giovane strega desiderosa di vendetta che invoca demoni oscuri. Un uomo disposto a tutto pur di ricordare il suo passato. Città immaginarie, portali che separano il quotidiano dall'incubo. Echi provenienti dall'abisso dell'animo umano e che affiorano minacciosi come ombre. Tra le pagine di questi racconti, tutto può accadere. Una straordinaria antologia che coglie con un unico sguardo il mondo del sovrannaturale. Diari dal Sottosuolo ci inizia al perturbante confronto con un universo dalle tinte cupe e dai labili confini, quello dello Urban Fantasy, nel quale risuonano le voci di dieci talentuosi autori italiani che credono nella suggestione del diverso e nel fascino dell'orrore.

Le recensioni

La mamma fantasma di Stefania Auci
Questo il primo racconto che apre questa silloge. Ci troviamo di fronte a un incidente. Un incidente d'auto già avvenuto. Un tir si scontra con un'auto e Samantha è costretta ad abbandonare la sua famiglia, un marito e due bambini. Un breve racconto che abbraccia un'ampio arco di mesi all'interno dei quali assistiamo alla vita che va avanti, ai difficili momenti di un marito che deve accettare il fatto di non avere più vicino la persona che ha amato, i difficili momenti di una figlia che non ha più la mamma ad assisterla proprio quando il suo corpo inizia a cambiare, i difficili momenti di un figlio piccolo che ha perso una parte importante della famiglia.
Un racconto breve, intenso a cui forse manca un po' di mordente per renderlo più appetibile.

Gercai e le catene della libertà di Sabrina Grappeggia Bernard
Questo è uni di quei pochi casi in cui avrei voluto che le pagine fossero di più per poter essere introdotto meglio nella storia e poterne assaporare meglio il tutto.
In un luogo dove tutto sembra perso si muovono i personaggi di questo racconto. Una città desolata, una società alla deriva e degli abitanti incapaci di reagire a quello che li circonda. Una narrazione in terza persona ci accompagna alle spalle del protagonista, un uomo che da subito mostra di voler o dover nascondere qualcosa. Qualcosa che ha a che fare con lui, con la città e con una misteriosa fabbrica che incombe su di essa assoggettando tutto quanto con la sua emissione di tossine.
Un dispotico in piena regola che nella sua massima brevità scaraventa il lettore nel panico e lo lascia con una voglia di averne ancora. E ancora. E ancora.
Bellissimo.

Pandora di Giacomo Bernini
Leggendolo si ha come la sensazione di essere tornati bambini, a quando correvamo in fumetteria a comprare fumetti per poi tornare a casa pensando di essere un supereroe. Questo raccontano le pagine di questo racconto. Siamo alle prese con un oggetto non ben identificato chiamato Pandora (esplicito richiamo al famoso vaso), un ragazzo dalla vita ordinaria, e il mondo intero da salvare dall'invasione aliena.
Non credevo fosse possibile sorridere in questo modo leggendo un racconto. Stile classico ma scorrevole, colloquiale, facile e divertente. Inizialmente scettico mi sono dovuto ricredere e farmi trascinare dalla speranza che gli alieni non riuscissero nei loro intenti.
Un racconto alla portata di tutte le età, che fa pensare a cosa sia giusto oppure no e se sia giusto, nella vita, fare qualche sacrificio in più per il bene comune. Peccato per il finale forse un po' tirato via.

Sirene di Romina Casagrande
Ancora una volta ci troviamo di fronte a una perdita, stavolta una ragazzo perde la sua ragazza e ne resta sconvolto. Sconvolto al punto di voler affogare i propri dispiaceri nell'alcool dopo aver passeggiato fino a un locale di periferia. Qua incontra uno strano individuo che gli suggerisce un luogo dove poter sfogare il proprio dolore, una sorta di teatro per pochi eletti, dove un pubblico selezionatissimo assiste a numeri molto particolari. Qua una sirena, immersa in una vasca dall'acqua torba come il fango, pare sia capace di far dimenticare i dispiaceri a chi esprime il desiderio.
Il protagonista è fortemente tentato, spinto dalle insistenze del losco individuo incontrato al bar, facente parte pure lui dell'accolita acclamante la sirena, che stranamente sembra assomigliare in qualche modo alla fidanzata defunta del ragazzo...
Sarà capace di resistere al desiderio di buttarsi tutto alle spalle esprimendo un desiderio? Sarà capace di cancellare il suo passato con la ragazza che amava follemente?
Un racconto ben costruito, con personaggi credibili e le giuste ambientazioni. Dispiace forse un po' che nel momento clu del racconto, qualcosa sembra rompere il climax che l'autrice ha creato fino a quel momento. Nel complesso resta comunque uno dei racconti di spicco all'interno della raccolta.

Sogni perduti e birra scura di Gisella Laterza
Credo fermamente che tutti gli appassionati lettori ameranno alla follia questo racconto!
Ci troviamo all'interno di una biblioteca, dove un vecchio bidello ogni sera è costretto a "scacciare" tutti coloro che si attardano nella lettura di libri, non capendo l'utilità che ne possano trarre. Una sera incontra un ragazzino alle prese con la lettura del Conte di Montecristo. Da quel giorno iniziano a verificarsi delle strane apparizioni all'interno della biblioteca, apparizioni che inizialmente il custode non comprende, ma che successivamente assumono per lui e per il lettore attento un chiaro significato, che porta a riflettere su quanto si importante avere una persona vicino.
Il racconto profuma di libri, di inchiostro, di amore per le pagine e di tutti quei momenti "speciali" nei quali il lettore sprofonda non appena si siede comodo e inizia la lettura.
Bello. Veloce. Allegorico. Catartico.

Parcheggio riservato di Laura Maclem
Questo racconto ha molto da offrire. Parecchio. In particolare perchè tutti noi nella vita di tutti i giorni dobbiamo venire a patto col fatto che muovendoci in macchina dobbiamo pur cercare un posto dove lasciarla.
La protagonista di questo racconto viene sconvolta dalla perdita di suo nonno perchè l'ambulanza non riesce a soccorrerlo a causa di un parcheggio che doveva essere riservato e invece non lo è. Il vicino di casa ha inavvertitamente parcheggiato la sua auto nel posto dove avrebbero potuto fermarsi i soccorsi.
Chi di noi non si sentirebbe frustrato da tutto ciò e non inizierebbe a nutrire sentimenti di odio verso la persona responsabile? La ragazza (e sua nonna) coinvolta nella faccenda è questo che inizia a far crescere dentro. Ma fino a che punto possiamo spingerci prima di trovare il modo adeguato per vendicarci?
Un racconto semplice e lineare. Alla portata di tutti coloro abbiamo avuto un qualche rapporto coi propri nonni. Per tutti coloro a caccia di parcheggio. E per tutti coloro che cercano una vendetta.
Scorrevole quanto appassionante nella costruzione del climax. Strano e innovativo, con un colpo di scena che forse tutti noi, trovandoci in una situazione simile, vorremmo avere.

Artù di Giulia Marengo
Un racconto questo che esula un po' dal contesto di tutti gli altri. Stavolta ci troviamo di fronte a una bambina piccola, che una volta trasferitasi con la famiglia e il fratello maggiore non sa più con chi passare le sue ore di gioco perchè quest'ultimo preferisce la compagnia di ragazzini della sua età.
Così un bel giorno, mentre ozia in una piccola radura, fa amicizia con quella che inizialmente sembra essere una strana lucertola...e che invece si scopre, per ammissione della creatura stessa, essere un piccolo drago. Tra i due nasce un'amicizia...che solo la crescita e il passaggio all'età adulta può rovinare. Un amico particolare, che la aiuta, la consola e la capisce.
Peccato che il rapporto tra i due viene descritto in modo sbrigativo, prima di essere informati che la ragazzina cresce, si sposa e porta suo figlio a rivedere i luoghi dove lei stessa giocava da bambina...
Un passaggio obbligatorio per il passaggio all'età adulta e il ricordo dell'infanzia. Un racconto in cui tutti noi possiamo rivederci e far prendere al piccolo drago la forma che più ci fa comodo. Nostalgico e coinvolgente. Una tappa obbligata nella vita di tutti.

La notte del destino di Loredana La Puma
Una ragazza in bilico sul tetto di un palazzo che vuole farla finita e tagliare i ponti con la vita e una creatura di un mondo parallelo in grado di cambiare le sorti della sua vita. Tutti noi spesso ci troviamo di fronte a dover prendere delle decisioni che ci fanno soffrire, a dover decidere che cosa fare nella vita. A volte vorremmo mollare tutto e fine. Alla ragazza protagonista di questo racconto viene data la possibilità di scegliere. Morire o cambiare la propria vita. Bello, no?
Peccato che dopo che la sua scelta viene fatta il racconto finisce lasciando il lettore a bocca aperta per lo sconcerto. Ti aspetti che il bello arrivi proprio adesso e invece niente. Questo destino inizia e finisce in quella notte senza darci altri dettagli...purtroppo. L'insegnamento qual'è? Non buttare la tua vita? Pensa prima di agire?

Nati nel buio di Eugenio Saguatti
Una storia che si ambienta nel sottosuolo. Un sottosuolo popolato di esseri delle più disparate specie. Il dialogo tra esseri sovrannaturali e la possibile convivenza nel mondo degli uomini. Questi i buoni presupposti. Il racconto però non decolla. Mai.

Dancing with Roger di Federica Soprani
Questo racconto mi è piaciuto fin dall'inizio. Forse perchè sono amante del genere vampiresco, forse perchè il personaggio protagonista mi è piaciuto fin da subito. Ci troviamo in un regno popolato da vampiri, con un suo Re e una sua Regina. Poi c'è il protagonista di questa storia, incaricato dal Re in persona di vigilare su un nuovo arrivato nel regno durante un ricevimento. Il nuovo arrivato è bello, giovane e sembra avere uno strano ascendente sul nostro uomo.
Ecco quello che io chiamo un urban fantasy in piena regola. Un racconto capace di creare l'atmosfera giusta, la giusta suspance, i personaggi giusti e la giusta dose di caratteristiche psicologiche tanto da non far sembrare i personaggi dei cartoni animati.
Speriamo nasca un romanzo da queste poche pagine.

Coloro che fossero interessati all'acquisto del libro possono cliccare QUI.

giovedì 14 agosto 2014

Recensione: Sanditon, di Jane Austen

Titolo: Sanditon
Autore: Jane Austen
Editore: Newton Campton
Pagine: 116

La trama: Trasformare la tranquilla cittadina di Sanditon in una stazione balneare alla moda: è questo il sogno di Mr Parker, imprenditore entusiasta e determinato. Charlotte, figlia di un proprietario terriero della zona, è l’eroina di questo romanzo: è tentata dall’idea di Mr Parker ma al tempo stesso comprende le ragioni del padre, restio al grande cambiamento. Sidney Parker è invece il personaggio maschile positivo, interessato al nuovo ma senza l’eccesso caricaturale del fratello. Sarà lui l’uomo giusto per Charlotte?

La recensione: Credo che la lettura di questo libro sia capitata a puntino. Non sto scherzando. Sanditon, ultimo romanzo incompiuto dell'autrice inglese Jane Austen, racconta alcune vicende di un gruppo di villeggianti di un'emergente località balneare. Potevo forse non leggerlo di questi tempi?

La vicenda inizialmente ruota attorno ai coniugi Parker che dopo un incidente con la loro carrozza vengono soccorsi da una famiglia di Willingden: gli Heywood. I Parker sono a caccia di un dottore , nell'immediato per via della distorsione alla caviglia di Mr. Parker, secondo perchè a Sanditon farebbe comodo una persona a cui rivolgersi in caso qualcuno dovesse sentirsi poco bene in quella lussureggiante località di mare. Purtroppo un medico sembra non esserci, troppo lontano da raggiungere. Gli eccentrici coniugi però, vista la numerosa famiglia degli Heywood, decidono di portare in villeggiatura con loro una delle loro figlie, Charlotte, per sdebitarsi del loro aiuto... Dopo il loro arrivo a Sanditon, Charlotte, incuriosita dagli eccentrici coniugi che non hanno mai smesso di parlare per tutto il viaggio dei personaggi che avrebbe ospitato la località di mare, fa la conoscenza di alcuni di loro.

Il libro, che sfortunatamente per gli appassionati come me è troppo breve, è suddiviso in brevi capitoli. Forse l'autrice ha compiuto una scelta diversa rispetto ai suoi altri lavori. Ogni capitolo ha un piccolo tema, un piccolo argomento trattato in breve da ogni nuovo personaggio che vi viene presentato e che lascia trasparire il suo punto di vista attraverso piccoli monologhi.
Charlotte, che da subito mostra di avere un carattere intelligente, non si lascia trascinare dai discorsi frivoli che si fanno per le strade di Sanditon, e non cede neanche alle avance di Mr. Edward, il quale intavola una complessa quanto scontata conversazione su quanto gli autori più famosi della letteratura inglese abbiano descritto l'amore verso una donna.
Capitoli di presentazioni questi, che servono a introdurci nell'ambiente balneare. La brevità della storia infatti non mette il lettore in condizione di immaginarsi uno sviluppo adeguato della storia e di successivi sviluppi tra i personaggi che, purtroppo nel senso buono del termine, sembrano avere un adeguato approfondimento psicologico.
Queste poche pagine si leggono alla velocità della luce, trascinati come sempre dalle vicende “salottiere” dell'autrice che, nonostante la sua salute non fosse al massimo, è riuscita ancora una volta a catturare l'attenzione del lettore. Ad un certo punto infatti si inizia a parlare dell'arrivo di un nutrito gruppo di vacanzieri che sembra dover cambiare le sorti del paesello portandosi dietro un po' di scompiglio. I personaggi quindi vengono presi dalla curiosità e dalla frenesia di sapere chi siano e quali notizie hanno in serbo per loro...
Sfortunatamente per noi il romanzo si interrompe al concludersi di uno dei capitoli proprio dopo l'arrivo di due carrozze a Sanditon, che rimane l'unica e vera protagonista di questo nostra storia...
Proprio come accade per I Watson rimane una voglia sconfinata di sapere che cosa succede dopo, voglia che non potremmo mai soddisfare.
Consigliatissimo in ogni caso.

giovedì 7 agosto 2014

Anteprima: The One, di Kiera Cass in uscita il prossimo 9 settembre

Buonasera a tutti cari lettori...o forse dovrei dire buonanotte vista l'ora!
Appena l'ho scoperto non ho potuto fare a meno di rendere nota la notizia anche a tutti voi. Chi legge questo blog da qualche tempo sa che sono alle prese con una trilogia in procinto di finire ma che da qualche tempo mi lascia a bocca asciutta. Sto parlando della serie The Selection scritta da Kiera Cass.

Potete leggere le recensioni dei capitoli precedenti: The Selection QUI e di The Elite QUI.
Ed è con grande giubilo che da poco ho scoperto l'uscita dell'ultimo capitolo: The One, in uscita il prossimo 9 settembre edito dalla Sperling.

Titolo: The One
Serie: #3 The Selection
Autore: Kiera Cass
Editore: Sperling&Kupfer
Pagine: 324

La trama: La Selezione che ha cambiato per sempre la vita di trentacinque ragazze sta per concludersi. E l’emozione e la confusione del primo giorno, quando America Singer ha percorso la scalinata del Palazzo, sono ormai solo un ricordo. Di certo America non avrebbe mai immaginato di arrivare così vicino alla corona, o al cuore del principe Maxon. Eppure per lei non è stato facile. Divisa tra i suoi sentimenti per Aspen, guardia a Palazzo e suo primo amore, e la crescente attrazione per Maxon, ha dovuto lottare con tutta se stessa per essere dov’è ora. A un passo dalla fine della Selezione, America però non può più permettersi incertezze. Deve scegliere. Prima che qualcuno lo faccia per lei.

Inutile dire quanto questa attesa mi stia uccidendo =)