lunedì 28 aprile 2014

Recensione: L'atelier dei miracoli, di Valérie Tong Cuong

Titolo: L'atelier dei miracoli
Autore: Valérie Tong Cuong
Editore: Salani
Pagine: 215

La trama: Ci sono momenti, nella vita di una persona, in cui sembra che nulla vada come deve andare. Eppure anche in questi momenti rimane, sottile come un velo, un'insopprimibile voglia di felicità, la sensazione di avere comunque il diritto a una porzione di serenità, la speranza lieve ma tenace di trovare, là fuori, qualcuno che possa aiutarti. Così accade anche ai protagonisti di questo romanzo, due donne e un uomo sull'orlo di un baratro, ai quali un incontro fortuito sembra aprire uno squarcio nel buio... È vero, la salvezza può arrivare nelle maniere e dalle persone più impensate, e il confronto con i propri fantasmi e con lo spregiudicato Jean, che aiuta le persone uscite dalle crisi a reinserirsi nella società nel suo atelier dei miracoli, potrà aiutare Mariette, Millie e Mike a risollevarsi. Ma quanto si mescolano, nella vita reale, il Bene e il Male? Dov'è il confine? Chi non ha mai incontrato una persona che l'aiuta ma, al tempo stesso, lo manipola? Un romanzo sulla complessità dei rapporti umani, sull'altruismo disinteressato, ma anche su ciò che ciascuno di noi possiede, e che appare quando la vita prende una direzione inaspettata.

La trama: Ho ricevuto questo romanzo in dono e non ne sapevo quindi l'esistenza. Ma quante volte capita di trovarsi a leggere un libro sconosciuto e restarne invece affascinati? Poche. Per me è stato così. L'atelier dei miracoli arriva al cuore e lo fa con pochissime pagine. Il libro racconta una storia che in verità ne racconta tre e forse molte altre. E' la storia di Millie, una giovane ragazza che delusa della vita che conduce, durante un incendio nel suo palazzo, si getta dalla finestra. E' la storia del signor Mike, un veterano dell'esercito, che si ritrova a essere un senzatetto. E' la storia di Mariette, un'insegnate di scuola che stufa della vita che conduce e presa fin troppo di mira dai suoi alunni, decide di cambiare vita. Storie semplici, di persone semplici, come la maggior parte di noi, ma proprio per questo vicine. Persone che hanno voglia di cambiare la loro vita, ma che non sempre sono pronte ad affrontare i problemi e le complicazioni dovute al cambiamento. E hanno bisogno di un sostegno, di qualcuno che le guidi durante il percorso. Loro incontrano Jean. Un fantomatico benefattore proprietario di un luogo dove è possibile rimettere insieme i pezzi della nostra vita.
La lettura di questa storia non è per niente pesante, nonostante l'argomento possa far sembrare il contrario. Le pagine scorrono alla velocità della luce, un libro che si legge in pochissimo tempo e con cui si passa volentieri la sera.
Alcune volte può sembrare che la storia dei tre personaggi, che ad un certo punto viene ad intrecciarsi, proceda in modo vorticoso, facendo accelerare gli eventi in modo esponenziale, ma tutto ha una logica e un fine. Succede quando la situazione lo richiede, quando i protagonisti devono prendere una decisione importante, quando capiscono che Jean ha pure lui un segreto e un passato da nascondere e forse non era poi questo gran benefattore che loro pensavano... Un libro dove è impossibile non ritrovare qualcosa di noi stessi in un qualsiasi dei personaggi, perchè tutti noi in un particolare momento della nostra vita ci siamo sentiti “persi” come loro e abbiamo avuto bisogno di qualcuno accanto, che ci sostenesse e ci spingesse a dare il meglio di noi... Questo libro insegna questo, a non arrendersi, perchè nonostante tutte le avversità e le sofferenze, là fuori c'è sempre qualcosa o qualcuno per cui vale la pensa vivere. Consigliatissimo.

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